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  • Le barche siciliane sulla linea di partenza

    Se qualcuno volesse puntare sulla vittoria del Trofeo Angelo Randazzo (assegnato al vincitore in tempo compensato della categoria più numerosa) da parte di una barca siciliana, potrebbe scommettere con una buona probabilità di vincita. Ma se volesse scommettere sulla barca che ha le maggiori chance di spuntarla sulle altre, allora la situazione si complicherebbe decisamente.
    L’elenco inizia obbligatoriamente con Buena Vista, ICE 62 (c.a. 19 metri di lunghezza), progetto 100% Made in Italy di Umberto Felci per gli armatori baresi Gigi e Beppe Pannarale. Skipper è Alberto La Tegola, ex-velista di classi olimpiche, oggi presidente del Comitato regionale VIII Zona (Puglia) della Federazione Italiana Vela. Su Buena Vista c’è un equipaggio misto di velisti baresi e di giovani della squadra agonistica del circolo palermitano, tra cui Edoardo Bonanno, Gabriele Coffaro, Antonio Saporito, Mainaldo Maneschi e Domi Aiello: a loro l’onere di difendere il titolo, in quanto vincitori assoluti della Palermo-Montecarlo 2015.
    Le altre che puntano alla vittoria sono il Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco Siculiana (Presidente UVAI) anche lui in rappresentanza del Centro Velico siciliano; Extra 1 di Massimo Barranco con l’ex-olimpionico Matteo Ivaldi (già vincitore della PA-MC 2015) per il Club Nautico Gela (CL) e Sagola di Peppe Fornich (Grand Soleil 37 progettato da Botin&Carkeek), in rappresentanza dello Yacht Club Favignana (TP).

    Menzioni speciali meritano due scafi che portano alla regata forti messaggi sociali: Blitz, la barca della Lega Navale di Palermo con a bordo velisti diversamente abili (fedelissimi della regata) e Damacle del Circolo Nautico Costa Ponente (PA), che accende i riflettori sul problema delle vittime della strada.

    Completano l’entry list siciliana gli scafi Cialoma della Societa' Canottieri Palermo armata da Manlio Lo Cascio; Nike di Roberto Randazzo, portacolori della Lega Navale di Sciacca (AG), Ottovolante di Fabio Santoro del Circolo Velico Ribellino (SI) e Donna Rosa del palermitano Fabrizio Mineo: per lui un equipaggio di 10 persone, mentre nel 2015 ha partecipato alla x2 in coppia con Pietro D’Alì.

    Di solito la rivalità tra circoli aggiunge carburante alla sfida: la battaglia sta per cominciare

Insieme a noi per la regata

in collaborazione con

Yacht Club Costa Smeralda

da Mondello

Circolo della Vela Sicilia

a Montecarlo

Yacht Club de Monaco