del 24/08/2015
- Altri arrivi alla Palermo-Montecarlo: incredibile fotofinish per il secondo posto
- Dopo 500 miglia solo 1 minuto sul traguardo divide B2 da SFS II
- Al 4° posto in reale è arrivato Luna Uunet, l’IMOCA 60 di Philippe Monnet
- Extra 1 del Circolo della Vela Sicilia, 8° a Monaco, in corsa per la vittoria
- I commenti dei velisti: regata intensa e impegnativa, con tutte le condizioni
- Nella notte è atteso il grosso della flotta
Due barche sul traguardo dopo 500 miglia di regata da Palermo a Montecarlo, scegliendo rotte diverse (passate ai due lati della Corsica), che tagliano la linea divise soltanto da 60 secondi. E’ l’incredibile volata per il secondo posto in tempo reale andata in scena prima dell’alba a largo del Principato di Monaco: è comparso prima il VOR 70 SFS II di Lionel Pean, che navigava sotto Code Zero (la grande vela leggera di prua) a quasi 10 nodi, ma più sotto costa è comparso, da Ovest, B2, il TP52 di Michele Galli timonato da Francesco De Angelis. Quest’ultimo stringendo di più il vento è riuscito a incrociare davanti e tagliare il traguardo alle 5, 32 minuti e 12 secondi, esattamente un minuto prima di SFS II (5, 33 minuti e 12 secondi).
Così sulle banchine dello Yacht Club de Monaco sono ormeggiate fianco a fianco le prime tre barche che hanno concluso la lunga regata: Esimit Europa 2 (con il nuovo record stabilito ieri), B2 e SFS II.
Nel corso della mattinata, alle 9:18, è arrivato anche Luna Uunet, il 18 metri (Imoca 60) del navigatore francese Philippe Monnet, con a bordo Thierry Leret e un equipaggio di giovanissimi velisti dello club di casa, molto festeggiati in banchina. E poco più di mezzora dopo (alle 9:42) è stata la volta di Verve Camer, il Comet 50 di Giuseppe Greco con a bordo Paolo Montefusco, seguito a breve (10:03) dal Mylius 14E55 Milu III di Andrea Pietrolucci, e alle 10:46 dal Farr 52 Ville de Geneve di Bruno Delcour.
Alle 11:41, dopo 71 ore di navigazione, circa 23 ore dopo il vincitore in reale Esimit Europa 2, ha tagliato il traguardo Extra 1, l’X41 armato dal Circolo della Vela Sicilia con Massimo Barranco, lo skipper Piero Majolino, il navigatore Matteo Ivaldi e un team di giovani velisti. Extra 1 è arrivata ottava in reale, conducendo una regata quasi perfetta, superando molte barche più grandi e diventando quindi una delle osservate speciali per il possibile successo finale in tempo compensato.
Sempre lunedi 24 nel pomeriggio è giunta a Monaco SL Energies Groupe Fastwave, il J111 del francese Laurent Charmy, prima barca della Palermo-Montecarlo per 2 (con equipaggio di due persone), seguita un paio d’ore dopo da Roma Ocean World Patricia II di Mario Girelli con Matteo Miceli.
I RACCONTI DELLA REGATA
Francesco De Angelis (B2), secondo sul traguardo: “E’ stata una regata molto intensa, piena e impegnativa, abbiamo trovato tutte le condizioni di vento e di mare, poco, medio, troppo. Noi ci siamo trovati in mezzo a un paio di temporali e abbiamo preso molta acqua e molto vento. Comunque una regata bellissima ed estremamente varia.”
Lionel Pean (SFS), terzo: “Bonaccia, brezza, temporali, vento forte, c’è stato di tutto in questa Palermo-Montecarlo. Noi abbiamo scelto di lasciare la Corsica a sinistra e mentre risalivamo abbiamo planato a oltre 22 nodi, decisamente le nostre condizioni ideali. Abbiamo recuperato, ma purtroppo non è bastato per arrivare secondi: l’arrivo in volata è stato semplicemente incredibile. E’ una regata sempre molto bella, con paesaggi bellissimi.”
Massimo Barranco (Extra 1), ottavo: “Soddisfattissimi, mai avuto condizioni simili in questa regata, siamo partiti con Tramontana fino alla Sardegna, poi Scirocco forte che ci ha fatto divertire, la barca ha raggiunto anche 14 nodi vicino alla Corsica. La cosa più bella della regata sono stati i nostri ragazzi a bordo, instancabili, hanno dato una carica incredibile, non hanno mollato mai. Il clima a bordo è stato ottimo, e pur tirando la barca in regata, non ci siamo fatti mancare nulla, dal cibo alle comodità.”