del 30/08/2015
- Palermo-Montecarlo 2015 conclusa con la premiazione allo YC de Monaco
- Appuntamento alla Palermo-Montecarlo 2016, sempre dal 21 al 26 agosto
FOTO ALLEGATE CREDIT: ANDREA CARLONI/CIRCOLO DELLA VELA SICILIA
La Palermo-Montecarlo 2015, undicesima edizione della regata organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco, si è chiusa ufficialmente con la premiazione sulle terrazze del club monegasco e con una serata di festa. Alla premiazione sono intervenuti tra gli altri l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Massimo Lavezzo Cassinelli, il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo, il segretario generale dello Yacht Club de Monaco Bernard D’Alessandri.
I vincitori dei due trofei importanti della regata:
Il Trofeo Angelo Randazzo al vincitore in tempo compensato della categoria più numerosa è andato invece all’imbarcazione Extra 1, X41 del Circolo della Vela Sicilia, skipper Piero Majolino, con Max Barranco e Matteo Ivaldi.
Il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, per il primo in tempo reale a tagliare la linea d’arrivo, è andato al super maxi Esimit Europa 2, di Igor Simcic, skipper Jochen Schimann, timoniere Alberto Bolzan. Questa barca ha stabilito il nuovo record della corsa, con 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.
Primi bilanci per l’edizione 2015 della Palermo-Montecarlo: confermato il numero di 40 concorrenti (record di iscritti a quota 43, con 37 partenti e 33 arrivati), la regata quest’anno ha conosciuto uno sviluppo in senso internazionale, con 14 scafi da 6 paesi esteri, in particolare 7 dalla Francia. Si sono visti tanti velisti, campioni e volti noti, navigatori oceanici italiani e stranieri, ma anche equipaggi familiari, giovanissimi e iniziative di vela sociale. Il tutto nello spirito tipico della vela d’altomare, di grande amicizia e solidarietà tra marinai.
La Palermo-Montecarlo si conferma una grande regata lunga e impegnativa, quest’anno segnata da condizioni meteo difficili, con vento sempre presente e intensità che ha raggiunto e superato anche i 35 nodi.
Successo per l’iniziativa dei “media crew member” a bordo di alcune delle barche in regata: foto e soprattutto video che raccontano la storia della regata-traversata, gli scenari naturali incontrati, saranno parte del materiale video diffuso dagli organizzatori e anche a disposizione dei media.