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Le 500 miglia più belle del Mediterraneo
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Un gemellaggio tra città amiche, una rotta nella storia, una traversata di 500 miglia lungo il mare più bello, una regata di alti contenuti tecnici per i velisti, un evento sportivo e glamour nel cuore dell'estate.
Sono i titoli della Palermo-Montecarlo, una delle classiche dello yachting in Mediterraneo: torna dal 18 al 23 agosto con la settima edizione la corsa d'altomare che ha già conquistato i migliori velisti e le barche più belle.
Dalla partenza nello spettacolare Golfo di Mondello, all'arrivo sotto l'inconfondibile skyline di Montecarlo, tutto il meglio della vela d'altomare: le insidie del vento e delle notti, i passaggi tra le isole e lungo costa, le scelte tattiche in funzione del meteo e la voglia di battere il record della regata. Non a caso la Palermo-Montecarlo è inserita nei più prestigiosi circuiti della vela: il Campionato Italiano Offshore della FIV; il Trofeo d'Altura del Mediterraneo (con Pirelli, Tre Golfi, Giraglia e Middle Sea Race); la Lombardini Cup 2011.
Il conto alla rovescia è iniziato: chi vuol perdersi la più bella regata dell'anno?
Sono i titoli della Palermo-Montecarlo, una delle classiche dello yachting in Mediterraneo: torna dal 18 al 23 agosto con la settima edizione la corsa d'altomare che ha già conquistato i migliori velisti e le barche più belle.
Dalla partenza nello spettacolare Golfo di Mondello, all'arrivo sotto l'inconfondibile skyline di Montecarlo, tutto il meglio della vela d'altomare: le insidie del vento e delle notti, i passaggi tra le isole e lungo costa, le scelte tattiche in funzione del meteo e la voglia di battere il record della regata. Non a caso la Palermo-Montecarlo è inserita nei più prestigiosi circuiti della vela: il Campionato Italiano Offshore della FIV; il Trofeo d'Altura del Mediterraneo (con Pirelli, Tre Golfi, Giraglia e Middle Sea Race); la Lombardini Cup 2011.
Il conto alla rovescia è iniziato: chi vuol perdersi la più bella regata dell'anno?
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Sera del 19 agosto: Esimit può ancora battere il record! Genapi e Mandolino leader provvisori in IRC e ORC
Il secondo giorno di navigazione della Palermo-Montecarlo è il giorno della fuga definitiva di Esimit Europa 2, il maxi di Igor Simcic e dello skipper Jochen Schuemann sfrutta al massimo le proprie potenzialità e ogni minimo refolo di vento, passa le Bocche di Bonifacio nel pomeriggio, e al rilevamento delle 20:30 si trova a costeggiare la Corsica occidentale, a sole 130 miglia dall'arrivo di Montecarlo, e naviga alla velocità di 10 nodi. Allo Yacht Club de Monaco è stato deciso di posizionare la boa del traguardo: anche se le previsioni indicano vento in diminuzione nella notte, e per di più tendente a ruotare sulla prua della barca leader, l'arrivo di Esimit Europa 2 è prevedibile nella mattinata di domani 20 agosto.
CACCIA AL RECORD
Il record della Palermo-Montecarlo, stabilito da Esimit Europa 2 nel 2010, è di 48 ore, 52 minuti e 21 secondi. Per batterlo il maxi europeo deve tagliare la linea di arrivo prima delle 12:52 di domani sabato 20 agosto.
Il navigatore Juan Vila ha fatto un lavoro certosino: Esimit Europa 2, dopo la Costa Smeralda, è passata infatti tra Capo d'Orso e l'isola di Caprera, e quindi nel canale tra Palau e l'isola de La Maddalena, poi ha lasciato a dritta l'isolotto di Spargi, ed è entrata nelle Bocche di Bonifacio, il canale che divide la Corsica dalla Sardegna, rasentando Santa Teresa di Gallura e restando vicina alla costa sarda. Poi ha tagliato il canale verso Nord ed è andata a prendersi vento termico sulla costa meridionale della Corsica.
Alle spalle del maxi sloveno i primi inseguitori hanno navigato tutti vicino alla costa sempre alla ricerca di brezze termiche. Money Time, il TP52 dello YC Monaco con Philippe Pizzichini e Furio Benussi è secondo staccato di 80 miglia (214 all'arrivo) e naviga a 6 nodi al largo dell'arcipelago della Maddalena. Vento di Sardegna di Andrea Mura lo tallona da vicinissimo, a sole 4 miglia (218 all'arrivo), e ha una andatura più favorevole a 9,20 nodi di velocità. Si è fatto sotto anche Tyke, il Felci 61 di Marco Serafini con Paolo Montefusco, quarto a 223 miglia dall'arrivo, al traverso dell'isola di Tavolata.
Quinto della flotta in reale è l'ottimo Genapi (Swan 42 di Ian Isley), che secondo i calcoli provvisori è anche leader della classifica in compensato IRC, mentre sesto è Mandolino, lo Swan 45 di Martino Orombelli con Andrea Caracci e Chicco Isenburg, il quale a sua volta è il leader provvisorio della classifica ORC.
Tra le prime sei e il resto della flotta c'è un gap notevole, e dal gruppo sta emergendo Lauria Chochina, il First 40 di Giorgio Fabbri con Marco Bruni, a 259 miglia dall'arrivo, e Athanor, Comet 41 di Fulvio Garajo con Gabriele Bruni e Piero Maiolino, a 262 miglia dall'arrivo. Tra le barche più grandi Blu di Moro e Grifone III della Guardia di Finanza avevano scelto una rotta molto a Est e ora sono costretti a rimontare verso Ovest.
La classifica al rilevamento delle ore 20:30 del 19 agosto:
1- Esimit Europa 2 (velocità 10,10 nodi - miglia all'arrivo 130)
2- Money Time (6,00 - 214,1)
3- Vento di Sardegna (9,20 - 218,3)
4- Tyke (7,10 - 294,0)
5- Genapi (7,40 - 232,4)
6- Mandolino (7,90 - 237,3)
7- Lauria Chochina (6,20 - 259)
8- Athanor (6,60 - 264,1)
9- Prospettica (6,40 - 266)
10- Oikos (7,50 - 266,4)
11- Cattiva Compagnia (7,10- 268)
12- Cattivik (5,60 - 276)
13- Fishbone LNI (5,70 - 277,2)
14- Mariposa (6,40 - 277,5)
15- Maria Josè (5,10 - 281,5)
16- Grifone III (3,30 - 293,2)
17- Bon Gars (3,40 - 295)
18- Blu di Moro (4,70 - 299)
19- Duffy (4,30 - 304,0)
20- Pagostar (3,70 - 304,9)
21- Grisu (4,40 - 307,8)
22- Jonathan (4,50 - 310,5)