Una vigilia di festa, prima del via!
Alla vigilia della partenza, la Palermo-Montecarlo 2014 è stata varata ufficialmente nella cornice unica della sede di Mondello del Circolo della Vela Sicilia. Il sodalizio palermitano è al centro di un biennio di feste che sembra non finire mai, con la ricorrenza degli 80 anni dalla fondazione, e poi dall’apertura della sede nautica, quindi la straordinaria presenza all’America’s Cup al fianco di Luna Rossa, nel 2013, pronta alla replica per la prossima edizione.
La consacrazione della regata, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con lo Yacht Club de Monaco e la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda, arriva quest’anno con l’edizione del decennale, che fa segnare il record di iscritti (40), con le barche migliori, gli equipaggi più forti della stagione, i campioni italiani in carica, e i leader pronti a una spettacolare volata per il titolo italiano del circuito Offshore FIV.
La partenza della regata è prevista alle ore 12 del 21 agosto: dopo lo start, le barche dovranno passare due boe di un “bastone” sistemato davanti al golfo di Mondello, per poi lanciarsi in mare aperto. L’unico passaggio obbligato è il “gate” di una boa sistemata al largo di Porto Cervo, dove verrà anche stilata una classifica dei passaggi. Poi rotta libera fino alla linea d’arrivo davanti al Principato di Monaco. La conclusione con la premiazione presso il nuovo Yacht Club de Monaco è prevista a Montecarlo il 26 agosto.
PREVISIONI METEO E RECORD
Previsioni meteo ancora incerte, a una settimana dalla partenza: anche se dovrebbe prevalere l’alta pressione delle Azzorre e quindi lo scenario classico di venti leggeri e variabili, l’anomalia meteo di questa estate lascia ampia variabilità.
Il record in vigore della Palermo-Montecarlo è di 48 ore e 52 minuti, stabilito nel 2010 dal super-maxi di 100 piedi Esimit Europa 2.
BARCHE E VELISTI: I FAVORITI E I NOMI DA TENERE D’OCCHIO
La flotta record della 10^ Palermo-Montecarlo contiene anche una qualità media forse mai toccata in passato. Ci sono parecchie barche in grado di vincere sia in tempo reale che compensato. Vediamo una possibile lista dei protagonisti per la corsa d’altomare che infiammerà l’ultima settimana di agosto.
I PIU GRANDI
L’ammiraglia della flotta è Nimrod, maxi Marten Yacht di 80 piedi (24 metri e mezzo) progetto di Rolf Vroljik, guidone Yacht Club de Monaco, armatore John Warren e skipper Marco Stevenazzi, a bordo anche Gian Battista Borea D’Olmo. Lo segue da vicino con i suoi 21 metri Botta Dritta, l’Advanced Yachts A66 di Adalberto Miani (YCM). Oltre i 18 metri anche tre dei quattro Swan in gara: Wohpe Swan 601 di Roberto Lauro (YCM), due Swan 60: Spirit of Europe (skipper Thierry Leret), e Tsaar Peter ((skipper Sergey Borodinov), oltre all’Open 60 Junoplano di Sandro Buzzi (Yacht Club Italiano).
Della categoria dei “grandi” fanno parte anche gli scafi tra 14 e 16 metri, a partire da uno dei favoriti d’obbligo: B2 Monaco Racing Fleet, il TP52 modificato IRC (costruzione Cookson, progetto Botin), lungo 16 metri e già vincitore della Rolex Middle Sea Race 2013 e della 151 Miglia 2014. Alla Palermo-Montecarlo è armato da Pierre Casiraghi per lo Yacht Club de Monaco, e ha a bordo Tommaso Chieffi, Lorenzo Bortolotti e un team con molti ex di Coppa America.
Da seguire anche Music (Swan 53 di James Blakemore che viene dal Sudafrica), QQ7 (Farr 53 armato dal Vela Club Palermo dalla coppia Alessandro Candela e Maurizio D’Amico), S.H.A.D.O. (Oceanis 54 dello stesso club armato da Antonino Adamo), l’unico multiscafo al via, il catamarano Malloc (Mattia 52 di Marco Negri per Palladio Yachting di Vicenza), e Milu III (Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci del Circolo Velico Fiumicino), con a bordo il meteorologo Andrea Boscolo, solo per citarne alcuni.
GLI X-41 E I 12 METRI CHE INSEGUONO IL SUCCESSO
Ben tre barche uguali della classe X-41 (cantiere X Yachts, progettista Nils Jeppesen), dal defender Extra 1 di Massimo Barranco (Circolo Nautico Gela – Vela del Sud), vincitore lo scorso anno del Trofeo Angelo Randazzo, che ha a bordo l’ex olimpico Diego Cayolla a WB Five, la barca del Circolo della Vela Sicilia sponsorizzata da Optissimo, skipper Piero Majolino, che avrà a bordo anche Manuel Modena (del team di Luna Rossa per la prossima Coppa America), e Pita Maha di Renzo Grottesi che viene da Portocivitanova.
Ma tra i 12 metri grande attenzione al campione italiano d’altura in carica: Duvetica WG, armatore Sergio Quirino Valente, skipper Daniele Agosti, equipaggio affiatatissimo, per la Compagnia della Vela di Venezia.
LA VOLATA PER IL TITOLO ITALIANO OFFSHORE
Sarà una regata nella regata, mai come quest’anno la Palermo-Montecarlo è decisiva per assegnare lo “scudetto” per il Campionato Italiano Offshore FIV. Dopo 11 prove (altrettante regate “lunghe” selezionate dalla FIV su tutti i mari italiani), in testa c’è una coppia: Bluone (First 36.7 di Leonardo Servi per Yacht Club Punta Ala, con a bordo il navigatore Ciccio Manzoli) e Blackbull (J-111 di Piero Platone, che potrà contare su un notevole team con Pietro D’Alì, Fabio Ascoli e i ministi Alberto Bona e Andrea Fornaro). Queste due barche sono divise da meno di 5 punti. Per loro un vero e proprio match race di emozioni lungo 500 miglia. Ma sono molte le barche di alta classifica Offshore FIV presenti alla Palermo-Montecarlo (che come è noto assegna punti con il coefficiente più alto, il 2,5%): c’è la citata Pita Maha (terza), c’è Milu III (settimo), Duvetica WG (tredicesima). E ci sono i primi due della classifica “Per 2” (in doppio): Prospettica e Blu Colombre.
LA PALERMO-MONTECARLO “PER 2”
Sono 6 le barche iscritte alla classifica “Per 2”, istituita per la prima volta in questa decima edizione. Oltre alle citate Prospettica (Comet 41S di Giacomo Gonzi per il CN Scarlino) e Blu Colombre (First 40.7 di Massimo Juris e Pietro Luciani per la Compagnia della Vela di Venezia), ci saranno Lunatika (Sun Fast 3600 di Stefano Chiarotti e Ruggero Bellucci, CN Riva di Traiano), Long’ta (Sun Fast 3200 del francese Jean-Philippe Bismuth e Andrea Feichtinger), Rubens (First 34 di Riccardo Rosati per la LNI di Trani).
Per la sesta iscritta Patricia II (Class 40 di Mario Girelli per il CV Ventotene) la sorpresa dell’ultima ora è che correrà in solitario!
A PROPOSITO DI CLASS 40…
Oltre a Patricia II che corre “Per 2”, saranno in gara altri due Class 40, a conferma della crescita di questa classe oceanica. Da seguire la regata di Mowgli, il Class 40 del navigatore Marco Nannini, con equipaggio multinazionale messo in piedi da Andrea Vannucci e Sandro Soldaini) e Extreme Sailing Academy, del navigatore bolognese Sergio Frattaruolo, che ha a bordo alcuni allievi e il giovane vincitore di un innovativo concorso per promuovere la vela d’altomare.
LE SFIDE DELLA FLOTTA SICILIANA
Ben 9 barche al via portano le insegne di club velici palermitani e siciliani. Oltre alle citate WB Five, Extra 1, QQ7 e S.H.A.D.O., saranno in rotta per Montecarlo anche Wireless (Comet 45S di Ugo Salmeri per la Società Canottieri Palermo), Damacle (J-122 di Roy Caramagno per Yacht Club Marina di Cala del Sole), Ephemeris (Dehler 38 di Bartolo Messina per la Lega Navale Italiana di Termini Imerese), Mago Blu (Elan 333 di Fulvio Palumbo per la LNI di Palermo Centro), e Sagola Biotrading (Grand Soleil 37 di Peppe Fornich per lo Yacht Club Favignana).